Palazzo Arnieci ha una storia da raccontare.
Palazzo Arnieci è una struttura d’origine Ottocentesca, la quale costituiva la dimora della famiglia Marchio, una delle più importanti all’interno della borghesia agraria andriese dell’epoca, insieme a quelle dei Porro, Ceci, Jannuzzi e Spagnoletti: tutte queste famiglie, intorno al 1848, arrivarono a detenere approssimativamente un quinto dell’agro andriese.
Questi nuclei familiari furono in grado di sostituire la vetusta nobiltà feudale, impresa compiuta nel corso del XIX secolo attraverso l’acquisto di beni confiscati alla feudalità ed al clero, per mezzo di una rigida politica matrimoniale e di un imponente impianto di colture redditizie, quali oliveti e vigneti, in cui veniva impiegato il lavoro di braccianti agricoli e di mezzadri.
Quest’ultimo dato, cioè quello del lavoro agricolo, influenzò notevolmente l’assetto strutturale delle ville di queste famiglie e spiega l’origine di alcuni elementi architettonici visibili ancora oggi nell’ex dimora storica della famiglia Marchi, appunto Palazzo Arnieci.
La restaurazione di Palazzo Arnieci
Il nostro palazzo costituiva la residenza di campagna dell’importante ed influente famiglia andriese Marchio per l’appunto. Residenza ubicata a poca distanza dagli alloggi dei contadini che lavoravano la sua terra.
Nella sala principale di Palazzo Arnieci è ancora visibile uno storico arco tondeggiante, tipico delle grandi stalle di un tempo. Quest’ultimo è stato preservato e valorizzato da un sapiente lavoro di ristrutturazione, il quale ha puntato a salvaguardare le peculiarità della nostra location e la sua storia.
L’opera di restauro è infatti stata condotta su una costruzione di gran pregio, dal momento che, nel periodo della sua edificazione, l’ostentazione della potenza delle famiglie avveniva anche per mezzo della realizzazione di palazzi e di ville dal grande valore, anche da un punto di vista estetico.
In particolare, la ristrutturazione ha puntato alla preservazione dell’aspetto originario della facciata ed all’esaltazione di elementi caratterizzanti, quali le finestre con balcone incorniciate da semicolonne rettangolari e sormontate da frontoni triangolari dalle linee decise.